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L'ANGOLO DI FABIO FIUME

 

Intervista ad Antonella Lo Coco che torna sul mercato con "Optional", il nuovo singolo

 

di: Fabio Fiume


 

Passano gli anni ed ormai i Talent che si ripetono stagione dopo stagione, fan si che con essi passino anche tanti volti di aspiranti stars, che in realtà fai pure fatica a ricordarli. Sicuramente non è così per Antonella Lo Coco, protagonista dell'edizione n° 5 di X Factor ( la prima su pay tv ) con la sua faccia buca schermo e che da quell'esperienza tante cose ha già fatto, non solo come cantante ( disco d'oro per il singolo "Cuore Scoppiato" e top 40 con l'album "Geisha" ) bensì cimentandosi anche come attrice, al fianco di Angela Finocchiaro in "Ci vuole un gran fisico" ed in tv, come giurata del talent per bambini "Io canto". Ed ora a ben 4 anni dalla prima esperienza su un palco nazionale così importante, eccola pronta al lancio della sua nuova creatura, il singolo "Optional" dagli arrangiamenti decisamente internazionali:

 

 
Eh si, un approccio che arriva sicuramente da ciò che abitualmente ascolto, ciò che mi piace. Non è una questione di pensare che siano arrangiamenti migliori, ma credo sia proprio la mia voce a sposarsi meglio con questo tipo di sonorità. 

 
Sonorità che volgono all'elettronica. Hai qualche sogno di collaborazioni eccelse in tal senso?

 
In Italia ho già ottenuto con il disco "Geisha" quanto mai avrei sperato, visto che ho lavorato con i  Planet Funk e con Max Casacci dei Subsonica, che lo stile possono insegnarlo a tanti. Se dovessi ragionare pensando a stelle internazionali, allora dico i miei miti, ovvero i Depeche Mode.

 
Oltre agli arrangiamenti, dei tuoi pezzi colpisce anche la cura della loro resa visiva mediante i video, ma anche con la continua ricerca del tuo look. Fai tutto da te o c'è chi ti segue e consiglia?

 
Sono partita fortunatamente, tramite X Factor, dall'avere una persona enorme in tal senso, come Luca Tommassini a darmi consigli, che ha preso la ragazza con t shirt bianca e jeans strappati dei provini e le ha fatto capire che la musica ha anche bisogno di esser presentata con il giusto abito. Stesso in quell'esperienza ho quindi conosciuto Gaetano Navarra, uno stilista bolognese che  anche attraverso l'ascolto dei brani, le mie idee ed alle scelte della regia, mi propone abiti adatti.

 
Ad esempio per "Optional" vige il minimal?

 
Per il girato un po' si, anche se il lavoro di post produzione è stato tutt'altro che minimal. Adoro ad esempio i giochi sull' immagine che si avvicina ed allontana, che si buca e subentra un'altra immagine.

 
Il tuo precedente album, con i suoi suoni così all'avanguardia e di livello internazionale, non ha probabilmente dato i risultati sperati. Ti sei chiesta perchè?

 
Diciamo che oggi per un giovane artista superare le 5.000 copie con l'album d'esordio come è successo a me con "Geisha" non è da sottovalutare come risultato. Forse se fossi uscita subito dopo X Factor, anzichè aspettare un anno e mezzo, avrei sicuramente venduto di più, a spese però di un disco che mi avrebbe rappresentata meno. Invece io, anche oggi, sono ancora completamente rappresentata da quel lavoro.

 
"Optional" apre  sicuramente ad un nuovo album. Cosa ci puoi anticipare?

 
Sicuramente "Optional" rappresenta molto il nuovo disco, che ho scritto interamente a Londra e dove sono stata in full immersion in un "writing camp", ovvero una specie di campus dove si riuniscono autori e produttori di canzoni provenienti da tutto il mondo. Ho portato mie idee a loro ed anche loro ne han date a me.

 
Però per noi è facile ascoltare musica in altre lingue, mentre per loro ascoltare composizioni in italiano non lo è. Che effetto ti ha fatto?

 
Bellissimo, anche perchè loro dopo aver ascoltato foneticamente, volevano conoscere il significato, quindi dovevo prontamente tradurre, coinvolgendoli nella scrittura anche del testo, perchè magari a loro veniva in mente la frase giusta per completare, che poi io dovevo trasformare in italiano. Bello, bello davvero.

 
Con un disco nuovo programmato per inizio anno nuovo, la domanda su quel Festival che si tiene in una nota località della riviera ligure sarebbe scontata. Noi la raggiriamo chiedendoti se per te, quel Festival ha avuto ed avrebbe un significato particolare.

 
Non importa se quest'anno, il prossimo o ancora a quello a venire, Sanremo è indubbiamente una mia mira. Anche io ho il desiderio di salire su quel palco. Chi non lo avrebbe?

 
In realtà qualche artista che lo paragona per ansia quasi ad un intervento a cuore aperto lo conosciamo...

 
Certo che mette ansia, come la metterebbe un esame. Però è anche un'occasione unica. Io quest'occasione ad avercela la prenderei al volo.

 
La musica in Italia in particolare attraversa una fase molto delicata. Se fosse Antonella ad avere la bacchetta magica per curarla, da dove partirebbe?

 
Partirei senz'altro dal tempo! Il tempo non viene più concesso agli artisti. Sbagli un disco, spesso solo un singolo e sei tagliato fuori. Poi per stringere il cerchio a quelli venuti dai talent come me, concedere il tempo di fare il disco con le proprie idee, un po' come ho fatto io, senza dovere per forza esserci magari poi con un lavoro che non ti rappresenta. 

 
"Optional" è nei negozi digitali da Martedì 14 Ottobre. La nuova avventura di Antonella Lo Coco da qui comincia.

15 ottobre 2014